Render panoramico della proposta progettuale

Ecco come sarà la nuova Piazza della Pieve

In questi giorni è uscita, sulla piattaforma prepostaalla selezione, la classifica finale dei progetti proposti tra novembre 2019 e gennaio 2020 per la riqualificazione totale di Piazza della Pieve, con lo scopo di restituirla alla cittadinanza per eventi, mercati e attività ricreative.

Il progetto vincitore, a firma Delia Tommaso, Conti Francesco, Masiero Luca, riprogetta gli spazi della piazza rimuovendo le fontane-laghetti (ormai semi-abbandonati) e unendo al nuovo spazio anche parte di quello precedentemente utilizzato per i parcheggi, che saranno spostati ai due margini opposti della piazza, confinanti con la Via Emilia.

La piazza, così come ora, sarà divisa in due zone; una dedicata a eventi, mercato e parcheggi pavimentata, l’altra dedicata a parco e attraversata da percorsi pedonali.

La piazza

La piazza si allargherà “a nastro” seguendo la direzione della via Emilia e coprendo parte dello spazio precedentemente dedicato alle fontane.

Pianta del possibile posizionamento dei banchi del mercato nella piazza

L’illuminazione sarà garantita da proiettori a led, mentre saranno predisposti punti per fornire energia alle bancarelle. La pavimentazione sarà invece in autobloccanti con fughe in cemento a vista, tranne che nel cerchio dedicato alle bancarelle di prodotti ittici, dove sarà in cemento. Sono previsti posteggi auto riservati al centro anziani lungo il limite superiore della piazza.
Verrà mantenuto e valorizzato il percorso della Via Crucis, che prosegue lungo l’asse della Pieve.

Il parco

Il parco si estenderà, andando a ricoprire l’area precedentemente dedicata alle fontane. Sarà percorso da un lungo anello pedonale intervallato da panchine e aree sosta, l’area per il pattinaggio sarà mantenuta e verranno aggiunti servizi igienici autopulenti accessibili.

Una cosa che apprezzo particolarmente di questo progetto è che prevede di mantenere (nel caso anche ripristinando) il maggior numero di elementi possibili, tra questi anche gli alberi: pochissimi di essi verranno abbattuti (solo quelli piantati in quelli che ora sono i parcheggi), mentre tutti i grandi alberi del parco rimarranno dove sono; anzi, il bilancio del numero di alberi sarà positivo, in quanto ne verranno piantati più di quanti ne saranno tolti.

Una particolare cura è stata rivolta alla scelta delle specie arboree che saranno piantate; alberi (a chioma ampia, da frutto e ornamentali) e arbusti (come il biancospino o il tasso).

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Prospettive future

Il progetto è stato pensato fin da ora come “modulare” e con la possibilità di modifiche future; in particolare è stato immaginato l’inserimento di un campo da basket, un’area giochi e un bar nel parco, l’estensione del cinema dell’oratorio con una costruzione che si affaccerà sulla piazza, la demolizione dell’edificio ex-ACLI per la creazione di un percorso che unisca Piazza della Pieve, Piazza San Donato e il pratone, al cui angolo è proposta la costruzione di una nuova biblioteca.

Personalmente, mi auguro che queste proposte vengano realizzate, in quanto darebbero “vita” alla piazza (come si è visto anche al Laghetto).

Proposte future

Gli altri progetti

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Fonte

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