Festa della Repubblica: Le stiamo dando la giusta importanza?

Festa della Repubblica: una festa tanto importante quanto sottovalutata.

Crediamo veramente di attribuire a questa festa il giusto peso? O prima ancora, sappiamo perché esiste? Quando è stata indetta?

Nell’ultimo periodo sempre più persone si stanno allontanando dalla cultura delle festività credendo che l’unica cosa che conti sia stare a casa dal lavoro o da scuola, dicendo a loro stesse: “Che bello, domani è festa. Posso riposare”. Tuttavia, in pochi si fermano veramente a pensare a cosa sia dovuta questa festa, che battaglie sono state combattute per far sì che ancora oggi, nel 2022, questi giorni rimangano segnati in rosso sul nostro calendario.

Non è difficile intuire che nel giorno della Festa della Repubblica, si festeggi proprio la nascita della repubblica italiana avvenuta nella celebre data del 2 giugno 1946.

Ma perché è così importante ricordarla?

In quei giorni l’Italia usciva dalla Seconda guerra mondiale e necessitava di un governo stabile, venne indetto un referendum istituzionale il 2 giugno 1946, al quale per la prima volta nella storia italiana votarono anche le donne superando di 1 milione gli uomini votanti. I risultati furono proclamati dalla Corte di cassazione il 10 giugno di quell’anno: 12 717 923 cittadini favorevoli alla repubblica contro i 10 719 284 favorevoli alla monarchia: la repubblica aveva vinto. Questo fatto eclatante fu seguito dall’ ex re Umberto II che volontariamente lasciò il Paese diretto in Portogallo. In seguito, il primo gennaio 1948 entrò in vigore la nuova Costituzione della Repubblica Italiana, quella che tuttora usiamo.

Anche se adesso è una festa scontata, ai tempi si trattò di un passaggio di grande importanza per la storia dell’Italia che vide sé stessa protagonista di una grande rinascita dopo il ventennio fascista. Ricordiamo che oggi, se non fosse stato per quelle 12 717 923 persone, probabilmente saremmo ancora una monarchia.

Alla domanda: “Sai cosa rappresenta la Festa della Repubblica?” oppure “Cosa ne pensi della festa del 2 giugno?” si apre un divario tra adulti e ragazzi: la maggior parte dei ragazzi risponde dicendo che è il giorno in cui nasce la repubblica in Italia, altri hanno detto che si può stare a casa da scuola: in pochi però hanno saputo dire qualcosa di più approfondito. Tra gli adulti lavoratori abbiamo riscontrato sommariamente le stesse risposte a eccezione di qualche caso in più che conosceva ad esempio, l’anno di nascita della repubblica. Gli unici che sembravano prestare più attenzione ai dettagli sono stati gli anziani.

E’ indubbiamente bello avere delle vacanze, dei giorni liberi in cui si può non fare nulla, staccare dal lavoro, compiti e passare del tempo con la famiglia, tuttavia sarebbe bello godere di queste giornate conoscendo la loro storia, le lotte che i nostri antenati hanno fatto e il perché vale tanto la pena ricordarle. Non è forse meglio sapere come siamo arrivati fino a questo punto? Conoscere la storia del nostro Paese?

Articolo di 

Valentina Bassi

Sebastian Schiavi 

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