Con questo articolo voglio lasciare un messaggio a Te, Studente che stai leggendo, sia che tu stia per in-viarti nel lungo ed affascinate cammino liceale, sia che tu lo stia percorrendo or ora, sia che tu stia per fare, oramai, il tuo esodo da esso.
Vivi e scegli – che altro è, di fatto, la vita, se non un continuo susseguirsi di scelte? – restando fedele a Te stesso. Nessuno, né genitori né amici né professori, può, meglio di Te, sapere quale sia la tua strada. Ascolta il tuo δαίμων, l’autentica voce della tua coscienza, e scegli concordemente ad essa.
εἴσοδος – arrivo alla partenza
A Te, Studente, che stai per metterti in cammino. Sappi che qualsiasi indirizzo Tu abbia scelto, se sei invasato – “ἔνθεος” si direbbe in greco, “driven by” in inglese – da una dose abbastanza grande di entusiasmo e passione, ti porterà a grandi risultati: e non mi riferisco ai voti che otterrai, e nemmeno alle competenze che acquisirai, ma agli insegnamenti che indirettamente riceverai. Il liceo infatti non è solo formule, versioni, esercizi e testi da analizzare o tradurre, ma anche riflessione ed introspezione, sempre che tu abbia la giusta disposizione d’animo.
ὁδός – cammino
A Te, invece, Studente, che sei già in cammino. Ti porgo una domanda: che cosa ti spinge, che cosa ti muove? La volontà di soddisfare le aspettative, l’inerzia, o la passione di cui prima? Qualora Tu non fossi mosso da quest’ultima, ti invito allora a cercare di trovare il bello in quello che fai e in quello che studi. Insisti e persevera nella ricerca, potresti scoprire che alcune passioni non sono innate ma possono anche essere coltivate. Se, invece, ti rendi conto, veramente, di non trovarti su un cammino che sia con-corde, nel senso di “unito nel cuore”, con il tuo δαίμων, sappi in tal caso che cambiare strada non è sinonimo di incoerenza: essendo la vita un continuo susseguirsi di scelte può capitare, infatti, che Tu, ad un incrocio, abbia preso una strada sbagliata, ma ciò non ti impedisce di tornare sui tuoi passi e immetterti sulla retta via.
ἔξοδος – partenza all’arrivo
Da ultimo a Te, Studente, che come me stai per lasciarti alle spalle un lungo percorso fatto di salite e discese, ostacoli e sorprese, e a volte anche buie gallerie in cui non era neanche più visibile la luce. Tu, oramai, ancora più degli altri, lo avrai capito: la vita è un aut-aut, sicché cogliere una possibilità significa perderne mille altre. E io ti chiedo allora: qual è quella cosa, che ti muove talmente tanto, per la quale saresti disposto a perdere e lasciar andare tutto il resto? Accetta e abbraccia il tuo spirito dionisiaco e salpa nell’incerto mare dell’esistenza: il viaggio sarà tumultuoso e magari ti porterà anche a fare naufragio su una nuova Ogigia, ma stai certo che, da ultimo, approderai sicuramente al tuo porto sicuro.
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E poi c’è la nostalgia di casa ~ il νόστος ~ proprio quando tutti ti danno per spacciata. Tornare indietro per inseguire un sogno che racconta la tua insopprimibile esigenza di autenticità. La Grecità ci insegna a non temere il destino, ma a riconoscere il senso del limite per non incappare nell’ onnipotenza della ύβρις. Ed prendere sul serio anche la nostra finitezza.